Relazione con i figli: imparare a dire di no
Saper dire di no ai propri figli è un grande insegnamento di crescita.
Costruire una relazione sana con i propri figli non è una cosa così scontata: spesso questo equilibrio può essere minato da molti fattori, primo tra tutti il concedere sempre tutto ciò che i figli chiedono. Che si creda o no, questo comportamento è estremamente deleterio. Negare ai figli l’esperienza di sentirsi dire di “no” li fa crescere nella concessione e con il pensiero che possono ottenere facilmente tutto ciò che desiderano.
Certo, ad ogni genitore fa piacere esaudire i desideri del proprio bambino o bambina e renderlo felice. Tuttavia la felicità fornita da un nuovo giocattolo o in generale una cosa materiale, è spesso fugace; anzi avere subito ciò che si desidera amplifica la necessità di ottenere poi anche la nuova cosa successiva. Nella mente di un bambino diventa tutto subito obsoleto e insoddisfacente, con il risultato che quando esce un nuovo giocattolo lo si desidera ardentemente subito, in una dinamica che si ripete ciclicamente come un circolo vizioso.
La più grande lezione che un genitore può impartire al figlio è che la felicità non deve mai derivare da qualcosa di materiale e che, ottenere sempre subito ciò che si vuole, non è possibile.
Impostare una relazione con i figli basata anche sulla negazione non è semplice e molti genitori ne sono spaventati. Tuttavia, se sei genitore, potrai notare che un rapporto di questo genere non farà altro che portare una maggiore solidità e fiducia reciproca.
Imparare a dire di no: l’importanza di essere d’accordo
Nella coppia genitoriale è importante che si sia sempre sulla stessa linea di pensiero in modo da non trasmettere ai figli dei messaggi confusi. I bambini infatti sono molto abili a comprendere i punti deboli dei genitori: ne è una prova la classica situazione in cui uno dei due genitori nega una cosa e il bambino si rifugia dall’altro genitore più permissivo.
Questo anche in una coppia separata. Quando si parla di educazione dei figli è importante essere sempre su un’impostazione comune.
I bambini hanno bisogno di limiti per crescere e sono i genitori stesso a dover dimostrare di avere forza d’animo e coraggio di resistere, nonostante spesso i pianti e i capricci dei piccoli.
Questo atteggiamento li aiuterà anche nel momento in cui inizieranno l’asilo e la scuola dell’infanzia, ambiente nel quale si troveranno a dover condividere oggetti ed esperienze e dove si ha a che fare con altri adulti che non sono i genitori.