Lo sviluppo dei cinque sensi dei bambini: come avviene
I bambini sono in grado di entrare in contatto con il mondo esterno tramite i cinque sensi e la continua relazione con i genitori e i propri coetanei.
Sin da quando sono in fasce imparano a riconoscere le voci, distinguerle, rispondere agli stimoli esterni con calcetti e movimenti nella pancia della mamma.
Esiste un ordine secondo il quale, dopo essere stato messo al mondo, il nascituro sviluppa ed affina le sue competenze.
Il potenziamento dei sensi non è casuale, ma è funzionale alla relazione con la sua mamma e alla sua vita nei mesi a venire.
Noi di Nido Scuola Clorofilla illustreremo, nell’approfondimento di oggi, l’importanza dei cinque sensi nel percorso formativo dei piccoli.
Quale ordine segue lo sviluppo sensoriale nel nascituro?
I primi sensi sviluppati dai bambini sono gusto e olfatto. Si tratta di sensi primitivi, che guidano al cibo e alla selezione di esso.
Il gusto e l’olfatto sono fondamentali alla creazione di un rapporto stabile e duraturo con le figure genitoriali. Basti pensare che tramite il riconoscimento, sono maggiormente orientati al riconoscimento del capezzolo, identificandolo come fonte di nutrimento.
Il fatto che gusto e olfatto siano i primi due tra i cinque sensi a svilupparsi non è un fattore casuale ma una vera e propria risposta fisiologica.
Essi orientano alla sopravvivenza, alla termoregolazione, al nutrimento, alla ricerca del seno materno e quindi di un nido accogliente nel quale accoccolarsi; mentre l’udito risveglia l’attenzione, attiva la parte cognitiva, la memoria e orienta nella direzione di voci conosciute, quelle dei suoi genitori.
Udito e vista danno quindi il via al riconoscimento cognitivo e relazionale con i genitori. Riconoscimento che trova il suo acme nella vista. In quel momento magico dell’incontro visivo, occhi negli occhi, che scatena l’imprinting e conferma la reciproca presenza. Reale, viva e carica d’amore.
Il tatto è il terzo dei cinque sensi che si sviluppa, a seguito di gusto e olfatto. Perché se c’è l’odore di latte a stimolare la ricerca del bambino verso la sua mamma, sarà attraverso la stimolazione tattile che potrà avvenire quell’aggrapparsi al capezzolo, quella scalata sul ventre materno, quel contatto pelle a pelle che regola il calore e risveglia la locomozione.
L’udito e la vista vengono dopo. Non servono subito. Così come non servono immediatamente nella vita intrauterina, anche alla nascita si “accendono” subito dopo il soddisfacimento delle priorità vitali.
Come stimolare lo sviluppo dei cinque sensi
La stimolazione sensoriale, sia essa nell’ambiente di apprendimento che all’interno delle mura domestiche, deve avvenire in un clima gioioso.
Stimolare il bambino significa prepararsi a trascorrere dei momenti divertenti insieme, giocando e condividendo emozioni oltre che lo spazio fisico.
I sensi rappresentano una solida base in termini di apprendimento.
In molte occasioni si fa l’errore di focalizzarsi solo su un organo di senso, invece di considerare che è possibile utilizzarne duo o più in contemporanea. Oltre ai cinque sensi “esterni” ne esistono altri che potrebbero essere definiti “interni”, per esempio il proprio-recettore che include il vestibolare responsabile dell’equilibrio, il cinestesico che controlla il movimento e il viscerale responsabile delle sensazioni degli organi interni.
Ciascun essere umano possiede un sistema di funzionamento multicanale cioè recepisce stimoli attraverso più canali sensoriali. Facilitare l’accesso del bambino alle esperienze derivanti dai vari organi di senso, è essenziale nella stimolazione e nello sviluppo sensoriale perché l’apprendimento multi-sensoriale permette un accesso molto più ricco e elaborato d’informazioni.
Le attività di Nido Scuola Clorofilla per lo sviluppo dei cinque sensi
Per stimolare lo sviluppo sensoriale del bambino è fondamentale che qualsiasi attività proposta sia caratterizzata da immaginazione, creatività.
Ogni proposta di gioco deve infondere empatia. Deve avere l’obiettivo di motivare e essere esempio di comportamento oltre che di saper agire.
Alcune delle attività sensoriali che proponiamo presso Nido Scuola Clorofilla sono:
- Orto e giardino: forme piacevoli, colori vistosi e invitanti sono lo scenario che presentano gli ortaggi con i quali offrire al bambino la possibilità di varie esperienze.
- Luci e ombre: attraverso quest’attività il bambino potrà essere a contatto con quella parte nera, chiamata ombra, che spesso fa paura.
- Giochi d’acqua: sono quelli preferiti dai bambini perché l’acqua è il primissimo contatto avuto già nei primissimi momenti di età gestazionale. Questo tipo di giochi è preferibile farli in estate o primavera ma se attrezzati bene potrai organizzarli in qualsiasi periodo dell’anno.
- Sporchiamoci: attività che i bimbi amano fare che nel contempo sviluppano il loro tatto attraverso il contatto con vari materiali e consistenze differenti. Sviluppano anche vista e gusto se i materiali scelti sono cibi.
- Un mondo di suoni: tutta la nostra vita è piena di suoni e rumori anche se facciamo poca attenzione. Se vuoi che il tuo bambino abbia uno sviluppo armonico dovrai inserire anche l’educazione musicale. Il gioco che ti propongo, oltre a sviluppare il suo udito potrà essere un modo di sfogarsi. Procurati dei vecchi tegami da cucina, barattoli di latta, cucchiai di legno, qualsiasi materiale che crei rumore.
Sei interessato a scoprire maggiori informazioni? Contatta Nido Scuola Clorofilla e consenti al tuo bambino di sviluppare i cinque sensi sin dalla tenera età.