Il valore educativo nei giardini scolastici
Consentire ai bambini di svolgere attività educative all’aperto è un grande vantaggio.
Le aree verdi, se valorizzate nella giusta modalità, possono essere di grande supporto per i bambini e i ragazzi, diventando un luogo di gioco e di socialità durante la ricreazione.
Non solo comunicazione e condivisione ma anche potenziale educativo da valorizzare. Cortili, giardini e spazi esterni possono essere inseriti nella programmazione scolastica: dalla pratica sportiva ad attività didattiche all’aperto come orti, laboratori e aule verdi.
Scopriamo maggiori informazioni nel corso dell’approfondimento di Nido Scuola Clorofilla.
L’importanza dello sviluppo della curiosità del bambino
La curiosità del bambino trova il suo appagamento nello sperimentare senza paura di sbagliare.
Il confronto con i suoi coetanei, la possibilità di potersi muovere liberamente in uno spazio protetto e pensato per questo tipo di esperienze è sicuramente un valore aggiunto al suo processo di crescita.
Un’ottima base per lo sviluppo della sua personalità, da un punto di vista cognitivo, emotivo e sociale.
Il ruolo dei giardini negli ambienti scolastici
Le uscite in giardino costituiscono per i bambini non solo occasioni per giocare all’aperto con i giochi pre-strutturati presenti, ma anche e soprattutto opportunità di scoperta, ricerca, esplorazione e conoscenza.
Scoprire e osservare piante, animali e insetti, raccogliere rami, foglie e fiori, fare buche nella terra, sono solo alcune piccole attività che i bambini possono svolgere in giardino.
Ogni momento, se vissuto con entusiasmo, godendo della meraviglia che suscita inevitabilmente ogni nuova scoperta.
Il bambino cresce attraverso le relazioni con persone, cose ed anche attraverso il rapporto con gli spazi in cui può muoversi e raccogliere sensazioni e messaggi.
Troppo spesso i servizi hanno spazi all’aperto non sufficientemente valorizzati e dove il gioco è quasi sempre inteso solo come gioco motorio e di evasione. Un giardino da vivere al nido può diventare fonte di scoperta/ricerca, un giardino opportunamente pensato dall’adulto può divenire un “grande atelier all’aperto” dove sviluppare esperienza di sé e del mondo.
Le attività che i bambini possono svolgere negli spazi esterni
I giardini sono già di per sé luoghi che offrono infiniti giochi: una pozza d’acqua è un angolo di sperimentazione, la terra secca è polvere da travasare o dove lasciare la propria traccia, il fango è materiale per giochi di manipolazione, le foglie sono “oggetti di studio” per forme e colori, esse si riconoscono, si contano, si classificano, si sbriciolano, così come fiori ed erbe da conoscere, annusare, distinguere, scegliere.