I bambini e il rapporto con la natura: uno stimolo per la crescita
Stimolare il rapporto con la natura, sin dalla tenera età, lasciando i bambini liberi di esplorare il mondo li renderà adulti consapevoli che hanno a cuore la cura e il benessere dell’ambiente.
Il rapporto con la natura accompagna la vita di ognuno di noi da sempre ed è fondamentale per la crescita. Si tratta di un mondo che affascina grandi e piccoli, ma il legame con i bambini ha qualcosa di unico, speciale ed innato.
Al giorno d’oggi i piccoli nascono e vivono spesso in grandi città e non hanno la possibilità di esplorare con frequenza zone di campagna o montagna.
L’esperienza e il contatto con gli elementi naturali però è fondamentale in termini di accrescimento e apprendimento. Immagina se, proprio tuoi figlio piuttosto che disegnare una castagna o un fungo avesse la possibilità di vederlo e toccarlo con le proprie mani, sentendone l’odore e acquisendo la capacità di riconoscerlo.
Scopriamo nell’approfondimento di oggi l’importanza della creazione del rapporto tra bambini e natura, in termini di apprendimento del bambino.
Le origini della storia del rapporto tra bambino e natura
L’importanza della creazione di un rapporto tra bambino e natura è stata messa in evidenza sin dall’inizio del secolo scorso, dalla pedagogista Maria Montessori.
Maria Montessori era fortemente convinta che il bambino per conoscere al meglio il mondo circostante dovesse viverlo personalmente e non soltanto rappresentarlo. Come? Toccandolo, annusandolo, ascoltandolo e vedendolo, senza troppe limitazioni.
Negli anni 50 e 60 la natura era maestra e insegnante, capace di dettare i tempi e i luoghi dei giochi, a mostrare il passare del tempo e delle stagioni, con scenari e panorami in continua mutazione.
Uno svantaggio nel mondo di oggi è dato dalle paure degli adulti. Le ansie, per esempio quando si iniziano e intraprendono i giochi all’aperto, non sono di aiuto per favorire l’esplorazione e il contatto con gli elementi naturali. I bambini andrebbero lasciati liberi nella natura per ottenere benefici su corpo, mente, spirito, arricchendo le percezioni, la motricità e l’apprendimento.
Un aspetto possibile non solo all’interno degli ambienti scolastici ma anche quotidiani e di svago famigliare. Pensa alle vacanze estive: camminare a piedi nudi sulla sabbia, sugli scogli o sulla terra permette infatti al bambino di sviluppare le sue abilità motorie e incrementare il suo benessere psico-fisico.
I benefici
Il più grande beneficio del legame tra bambini e natura è lo sviluppo dell’esplorazione sensoriale. I sensi del bambino ricevono dal mondo circostante degli stimoli grazie ai quali potranno essere affinati.
Per sviluppare il tatto il bambino potrà toccare la corteccia di un albero, che gli farà scoprire quanto è ruvida; tenendo in mano un sassolino scoprirà che è liscio; immergendo la mano nell’acqua di un fiume saprà quanto è fredda e raccogliendo della sabbia sentirà una sensazione di calore.
Ovviamente i benefici non si hanno solo con il tatto ma anche per olfatto, gusto e vista. I piccoli potranno imparare a riconoscere le diverse profumazioni dei fiori, mangiare un frutto maturo direttamente dall’albero, osservare il cambiamento di colori con il passare delle stagioni.
L’arco di vita compreso dalla nascita sino ai tre anni di età è sicuramente di grande assorbimento. I bambini apprendono come spugne, incamerano tutto quello che l’ambiente è in grado di offrire.
Oltre allo sviluppo sensoriale, in un pomeriggio trascorso all’aria aperta si sviluppano movimento, migliorando le prestazioni fisiche e intellettive, ma anche i sentimenti di curiosità, fascino, stupore e meraviglia.
Come stimolare in modo naturale il rapporto con l’ambiente
Stimolare il rapporto con l’ambiente circostante non è impossibile, è più semplice di quanto si possa immaginare.
Iniziando passando tempo all’aperto, si stimolerà il bambino a scoprire il mondo, sperimentando tutto ciò che lo attrae.
Che cosa potresti fare nella stagione autunnale?
- Visitare un orto botanico;
- Trascorrere un pomeriggio al parco;
- Organizzare gite fuori porta dove non faccia troppo freddo;
- Passeggiare nei boschi.
Il contatto con la natura sin dall’asilo
Un bambino che cresce a contatto con la natura impara sin da subito a conoscerla e rispettarla, legando con ad essa momenti felici della sua infanzia, diventerà un adulto sensibile e attento alla salvaguardia dell’ambiente.
Dai la possibilità a tuo figlio di scoprire il mondo naturale sin dall’asilo. Noi di Nido Scuola Clorofilla abbiamo a disposizione giardini, in cui i bambini possono trascorrere quotidianamente tempo libero e pranzare.
Il nostro asilo con giardino a Milano offre ai bambini un contesto polisensoriale dove esplorare piante profumante, piante colorate, piante grasse, alberi da frutto.
Il giardino è anche un luogo in cui il bambino si può cimentare nel vivere esperienze quali semina, innaffiamento e raccolta degli ortaggi piantati.
Infine, i nostri ospiti hanno la possibilità di fare l’orto. L’orto restituisce ai bambini il senso della cura, il tempo dell’attesa, ma anche il rischio dell’insuccesso. L’orto riporta all’attenzione dei bambini il senso del ciclo alimentare terra-tavola, ed è spesso il luogo in cui accompagnano la cuoca per raccogliere piante aromatiche o erbe profumate. Nell’orto i bambini fanno esperienze in un ambiente multisensoriale di forme, colori, sapori, odori, suoni ed emozioni nella consapevolezza dell’importanza di sostenere lo sviluppo di una cultura ecologica. All’interno dell’asilo nido con giardino, grandi lucernari aprono lo sguardo dei bambini verso il cielo : i suoi colori, le nuvole che lo attraversano, la musica della pioggia entrano nelle esperienze quotidiane dei bambini e le collocano in un ambiente naturalmente vivo.