La nostra cucina
L’alimentazione ha assunto nella nostra società molteplici significati che riguardano in modo sempre più ampio il benessere delle persone. Una corretta alimentazione sin dall’infanzia, è ormai risaputo, contribuisce in modo determinante a promuovere la tutela della salute e a prevenire patologie anche nell’età adulta.
Clorofilla è un asilo con cucina a Milano che intende valorizzare l’idea che l’alimentazione significhi salute, piacere, cultura per mettere in condizione i bambini di vivere appieno il linguaggio del gusto.
L’attenzione ai menù, ricchi, vari ed equilibrati nei loro aspetti nutrizionali, l’attenzione verso la qualità del cibo e diproduttori con cui condividere scelte di valore, sono aspetti centrali della cultura alimentare che si vuole trasmettere.
La cucina interna è collocata in posizione centrale rispetto alla struttura del Nido Scuola, visibile fin dall’ingresso come metafora dell’accoglienza, rendendo visibile il processo quotidiano di cura nella preparazione del cibo.
Un Atelier del gusto offre ai bambini la possibilità di scoprire i sapori attraverso il fare e il cucinare; la presenza di orti nel giardino pensile e di un atelier degli odori nella parte finale della serra, contribuisce a rendere i bambini partecipi dei processi di preparazione dei cibi, sentendosi protagonisti delle scelte.
Il momento del pranzo è un’occasione di apprendimento di comportamenti sociali e di educazione alimentare. I bambini hanno la possibilità di riconoscere i propri gusti, le differenze tra gli alimenti, sperimentare nuove situazioni, provare nuovi alimenti e dedicarsi all’apparecchiatura. Condividere un pranzo significa investire sulla socializzazione e conoscenza degli altri. A tavola i bambini imparano a rafforzare la loro autonomie, il piacere di fare da soli, di partecipare attivamente a quanto accade. Questo significa dare ai bambini la possibilità di apparecchiare di servire a turno i compagni eleggendo dei camerieri, di servirsi da soli o con l’aiuto degli insegnanti.
In un clima conviviale, seduto accanto agli amici, si creano per il bambino quelle condizioni ottimali che rinforzano il senso di partecipazione alla vita in comune: a tavola si parla, si ascolta, si ride, si impara a stare bene insieme.
L’insegnante è vicino ai bambini, ne sostiene la partecipazione, propone e condivide le regole da rispettare, incoraggia la scoperta del sapore e del piacere dei cibi perché ne è l’esempio che assaggia, prova e assapora ciò che c’è nel piatto. C’è quindi bisogno di una situazione ben pensata e organizzata per creare una circostanza ricca di significati in un’atmosfera piacevole. E così, di fronte ad una tavola accuratamente predisposta, ci si avvicina all’estetica e all’etica del cibo.